Il Natale è ormai dietro l’angolo. Tutti pronti, dunque, alla corsa ai regali. Ma la festività più attesa dell’anno è anche la più inquinante per il pianeta. LifeGate ha stimato che la quantità di CO2 prodotta durante le feste di Natale è pari a 386 Kg per una famiglia italiana composta da 3 persone. Totale: oltre 7,7 milioni di tonnellate di anidride carbonica emessi. Tra i tanti buoni propositi il Natale può essere un’occasione anche per impegnarsi concretamente a mantenere l’aria pulita. E se Ikea propone l’albero che tutela l’ambiente e gli animali dando la possibilità di riconsegnarlo fra il 5 e il 12 Gennaio impegnandosi a donare al WWF 3 euro per ogni albero che verrà restituito, a Milano nasce il progetto BioChristmas: l’imponente albero di Natale che dal 5 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 vestirà a festa il Largo Cairoli, illuminandolo con la sola energia prodotta dalle pedalate dei cittadini mentre, silenziosamente, provvederà a purificare l’aria.
BioChristmas
BioChristmas rileva l’impegnativa eredità di EcoChristmas, iniziativa natalizia organizzata nel 2009 sempre in Largo Cairoli. Il successo ottenuto da quel primo albero di Natale ‘a impatto zero’ è testimoniato da alcune cifre: 10.000 visitatori, 500 KW prodotti dalle pedalate dei volontari, 4.500 Km percorsi (la distanza da Milano a Capo Nord) e 50.000 contatti al giorno, nonché ribadito dall’assegnazione del riconoscimento come miglior progetto di comunicazione ambientale alla XIII edizione del Premio Assorel per le Relazioni Pubbliche. BioChristmas, che ha ottenuto il patrocinio della onlus forPlanet, quest’anno arriverà a sfiorare i 10 metri di altezza e si caratterizza per l’integrazione tra tecnologie avanzate e materiali sostenibili, a partire dai Led di ultimissima generazione che daranno vita a originali giochi di luce alimentati dall’energia sviluppata da chi siederà sulle 11 biciclette messe a disposizione da BikeMI.
Materiali bio ed eco-sostenibili
Ma l’aspetto sicuramente più innovativo e sorprendente dell’installazione è la peculiarità di alcuni materiali impiegati per fare da ‘acchiappa-inquinamento’, assorbendo anidride carbonica, ossidi d’azoto, nitrati e polveri sottili, ovvero sia il tipico cocktail di sostanze inquinanti che i cittadini sono costretti a respirare quotidianamente.
Riciclo aperto 2010
E per la propria casa c’è anche chi propone un albero completamente eco-sostenibile, ricavato con fibre naturali ottenute dal riciclo del cartonocino. A presentarlo è Gruppo Reno De Medici, secondo produttore europeo di cartoncino ricavato da materiale riciclato, nella propria cartiera a Pontenuovo di Magenta (Milano) in occasione dell’iniziativa ‘Riciclo aperto 2010’ organizzata da Comieco. Disponibile in cinque modelli, potrà essere riutilizzato più volte negli anni ed essere smaltito nei normali contenitori per il riciclaggio della carta. Un modo per augurare buon natale non solo ad amici e parenti ma anche all’ambiente.
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