La marea nera e’ stata una autentica catastrofe per i coralli del Golfo del Messico, almeno per quelli vicino al pozzo della piattaforma della Deepwater. Lo ha dimostrato una spedizione scientifica che ha studiato i fondali vicino al pozzo, i cui risultati sono stati presentati durante una conferenza stampa.
‘‘I coralli giganti nelle vicinanze del pozzo sono coperti da una sostanza nera – afferma Timothy Shank della Woods Hole Oceanographic Institution – e o sono morti o stanno morendo. In qualche caso sono rimasti soltanto scheletri”.
I coralli danneggiati vicino al pozzo
La spedizione della nave oceanografica Ronald H. Brown ha trovato che il 90% di 40 grandi gruppi di coralli in un raggio di 400 metri dal pozzo e’ seriamente danneggiato: ”La vicinanza al sito del disastro e la profondita’ sono piu’ che una ‘pistola fumante’, sono un ‘cannone fumante’ – continua l’esperto – quello che abbiamo trovato e’ il frutto dell’esposizione al petrolio, ai disperdenti chimici e all’acqua deprivata di ossigeno”.
In altre parti del Golfo, hanno concluso gli esperti, non sembrano esserci danni ai coralli, ma questa scoperta potrebbe essere la ‘punta di un iceberg’ di quello che puo’ essere successo sui fondali dopo il disastro.