Guidare ecologico può contribuire a ridurre in modo decisivo i consumi e le emissioni. Lo evidenzia una ricerca sugli stili di guida ‘White paper’ eco:Drive realizzato da Fiat su oltre 400 mila viaggi effettuati dagli oltre 5.000 eco:drivers del gruppo nei principali paesi europei, Italia, Francia, Spagna, Germania e Inghilterra e presentato a Balocco (Vc) dal direttore marketing di Fiat Automobiles, Paolo Gagliardo.
Lo studio rileva che il sistema, che prevede quattro parametri base di valutazione, cambi marcia, velocità, accelerazione e decelerazione della vettura, permette di ottenere in 30 giorni, senza investimenti e fatica, un risparmio fino al 16% di carburante, Co2 e denaro. In particolare, l’ecodriver più bravo può risparmiare nell’arco del ciclo di vita della sua auto, calcolato in circa sette anni e mezzo, quasi 3 tonnellate di Co2 e circa 1.600 euro euro.
Il risparmio di essere un eco-driver
Se poi, in Europa, sottolinea ancora lo studio, tutti guidassero come i migliori ecodriver, in un anno si risparmierebbero 37 miliardi di litri di petrolio, oltre 90 milioni di tonnellate di Co2 e circa 50 miliardi di euro, una somma superiore all’investimento europeo totale in energie rinnovabili del 2009.
“Eco:Drive è facile da usare, dà risultati concreti, oggettivi e misurabili da subito e soprattutto non costa nulla -ha sottolineato Gagliardo- si scarica infatti gratuitamente dal sito internet Fiat. Con eco:drive -ha concluso- Fiat va al di là dello hardware-auto e prende in considerazione il software della mobilità, la persona al volante e il suo comportamento”.
Con la guida ecologica si risparmia un mese di carburante: diventare eco-drivers conviene
di 10 Novembre 2010 00:10 80 views0