Una vera e propria ‘Green gallery’ dove l’orto cresce sul tetto, il soffitto è d’erba e le pareti sono di muschio stabilizzato. Dove le scale sono costruite grazie a gigantesche balle di fieno coperte dal prato e i visitatori camminano sotto pergole rigogliose, accanto ad alberi ad alto fuso e a pochi passi da una piscina rigorosamente di biodesign. Si tratta della galleria verde da 2.000 metri quadrati, allestita dai migliori florovivaisti e leader italiani del settore, che PromoVerde ha costruito nell’Area 48 del Cersaie di Bologna, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno.
Le mostre alla Green Gallery
Dal 28 settembre al 2 ottobre, infatti, l’area verde ospiterà le 3 mostre della sezione ‘Saper fare’ del salone e quella intitolata ‘Emilia-Romagna: Urban Polis Future’. L’intero evento espositivo progettato dallo Studio Franco Origoni e Anna Steiner architetti associati in collaborazione con PromoVerde è stato presentato oggi a Bologna nella sede della Camera di Commercio, dal presidente Bruno Filetti, il presidente di Promoverde Gianluca Cristoni, l’architetto Origoni, il consigliere di Confindustria Ceramica Andrea Ligabue e l’ad di Poliflor Stefano Frapoli.
Architetti ed ingegneri green
“Oggi – spiega il presidente nazionale di PromoVerde Gianluca Cristoni – abbiamo un’occasione unica: anche la cultura del progetto può fare un balzo in avanti. Gli architetti e gli ingegneri devono imparare a conoscere le piante, pena la perdita di commissioni e denaro“. “Gli agronomi, i vivaisti e tutta la filiera del verde – aggiunge Cristoni – devono capire il mondo dell’architettura e vederlo per quello che è diventato per loro: una nuova e grande occasione di sviluppo professionale“.
L’importanza del paesaggio
Nel cuore della fiera sorgerà così un paesaggio verde che intreccia strutture architettoniche e pavimentazioni in ceramica con le migliori tecniche e tecnologie del verde. In particolare, l’installazione, che attorno all’elemento vegetale mette in mostra il lavoro di architetti, ceramisti, designer, progettisti del verde, vivaisti, green builder e aziende hi-tech green, rappresenta la nuova tappa percorso che l’associazione PromoVerde ha avviato con la ‘Green street’ che nel 2009 ha unito Expogreen e Cersaie, passando per la Triennale e il Macef di Milano.
Esempi di verde pensile e verticale
A fare da cornice alle mostre ‘Renzo Piano Building Workshop. Central Saint Giles’, ‘Beautiful Ideas’ ed ‘Emilia-Romagna: Urban Polis Future’ e’Ceramic Tiles of Italy Playground. Ispirazione Naturale’ saranno esempi di verde pensile e verde verticale, accanto agli esemplari di oltre 100 tra i più importanti vivai italiani che hanno portato sotto le Due Torri le produzioni tipiche del Nord, del Centro e del Sud Italia, ma anche piante esotiche e rare. Il progetto espositivo, che utilizza anche sistemi di risparmio energetico e di micronebulizzzazione per mantere la temperatura costante, prevede alcuni tratti di galleria dove il pavimento è di ceramica, ma il soffitto è ricoperto di prato verde, con un’inusuale rovesciamento della visione architettonica. Tra le tecniche più innovative, infine, il F.E.Y.- For Ever Young , sistema di ultima generazione che arriva al Cersaie dopo il debutto al Macef di Milano.