Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è legge: al via le quote di emissione di Co2

Via libera al decreto legge che contiene la proroga al 30 giugno per la presentazione del Mud (modello unico di dichiarazione ambientale) e che assegna le quote di emissione C02 ai produttori di energia cosiddetti ‘nuovi entranti’. L’aula di palazzo Madama ha dato il via libera al decreto legge, già approvato dalla Camera, che diventa legge. Il provvedimento sposta anche al 16 giugno il termine per il versamento dei premi assicurativi dovuti dalle imprese di autotrasporto.

IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE
Il provvedimento era stato presentato d’urgenza per consentire alle imprese di poter presentare la dichiarazione d’impatto ambientale (Mud) in scadenza al 30 aprile, utilizzando il vecchio prospetto, senza dover incorrere in pesanti sanzioni. Lo stesso decreto contiene le misure in materia di assegnazione di quote di emissione Co2. ”Per le installazioni sottoposte alle regole comunitarie che – si legge nella norma – non hanno ricevuto quote di emissione di anidrite carbonica (Co2) a titolo gratuito per l’esaurimento della riserva per nuovi entranti” sarà l’apposito comitato istituito nel 2006 per la gestione delle attività del protocollo di Kyoto a ”determinare il numero di quote di Co2 da assegnare a titolo gratuito agli operatori di impianti riconosciuti come nuovi entranti’‘.