L’italiana Seci Energia, del Gruppo Maccaferri, e Elektroprivreda Srbije (Eps), la maggiore compagnia elettrica della Serbia, hanno firmato a Belgrado un accordo per la costituzione di una joint venture finalizzata alla realizzazione di dieci centrali idroelettriche sul fiume Ibar, nella Serbia centromeridionale. A siglare l’intesa – che costituisce il primo passo nell’attuazione dell’accordo strategico fra Italia e Serbia nel campo dell’energia – sono stati per la parte italiana Gaetano Maccaferri e Luciano Scipione, responsabile di Seci Energia, e per quella serba Dragomir Markovic, direttore generale di Eps, alla presenza del ministro dell’energia serbo Petar Skundric e dell’Ambasciatore d’Italia a Belgrado Armando Varricchio.
CENTRALI IDROELETTRICHE SULL’IBAR
La nuova società mista, che sarà al 51% appannaggio di Seci Energia e al 49% di Eps, realizzerà sull’Ibar dieci centrali idroelettriche per una capacità complessiva di 103 megawatt e una produzione annua di 450 gikawatt/ora. Il valore complessivo dell’investimento ammonta a 285 milioni di euro.
ENERGIA PER L’ITALIA
L’energia prodotta dalle nuove centrali, è stato sottolineato, verrà inizialmente incanalata verso il Montenegro da dove, attraverso il cavo sottomarino, verrà convogliata in Italia. Per il futuro è prevista la realizzazione lungo il fiume Drina di altre tre centrali da 150 megawatt l’una per una produzione annua di 1.500 gikawatt/ora, con un investimento ulteriore di 650 milioni di euro. L’accordo in campo energetico fra Italia e Serbia siglato nei mesi scorsi dall’ex ministro per lo sviluppo economico Claudio Scajola prevede una produzione complessiva di un migliaio di megawatt. Per ora 103 verranno prodotti sull’Ibar, poco piu’ di 400 sulla Drina, il resto sarà il frutto di altre micro centrali idroelettriche, tutte al di sotto dei dieci megawatt, che sorgeranno in varie parti della Serbia.
I firmatari dell’accordo di Belgrado e il ministro dell’energia serbo hanno sottolineato l’importanza dei progetti concordati, che danno avvio concreto alla collaborazione fra Italia e Serbia nel settore energetico, decisa in occasione del vertice intergovernativo del novembre scorso a Roma.