Green Jobs: AAA, eco-avvocati cercansi

di Redazione 58 views0

 Ci sono i paladini dell’ambiente, alle prese con inquinamento, biodiversità e disastri ecologici. Sempre più attenti al rispetto della sostenibilità, dispensando ai clienti consigli orientati verso un mondo sempre più ‘rinnovabile’. Ma anche gli specialisti del diritto agroalimentare, intenti a verificare la provenienza dei cibi, scrutando se nascondono frodi o norme contrarie all’igiene, con un’esperienza da vendere in fatto di prodotti alimentari a livello nazionale e comunitario.

GLI AVVOCATI SI SPECIALIZZANO
E ancora, c’è chi ha trovato la sua strada tutelando la musica a 360 gradi: dai talenti esordienti che spesso senza esperienza, inviano sul web una loro opera per farla ascoltare, ai musicisti professionisti, con consulenze legali e contrattuali specializzate, proposte alle unsigned bands e agli autori. O chi è sceso in campo contro la pirateria audiovisiva. Tante specializzazioni, per una sola professione, quella di avvocato, che negli ultimi anni si è trasformata in base ai bisogni crescenti della società che apre a nuove frontiere in questa professione dinamica e mai uguale a se stessa. Una società dove l’ambiente e i cibi sono troppo spesso contaminati, dove sul panorama musicale si affacciano sempre più giovani, a cui sono arrivati in soccorso i trampolini di lancio dei talent show, ma spesso molto inesperti. Per non parlare delle nuove specializzazioni dei principi del foro in tema di legislazione delle nuove tecnologie, nuovi media, e tutto ciò che ruota attorno alla fabbrica di Internet e ai legali che difendono chi sempre ci difende, gli uomini delle forze armate.

GLI ECO-AVVOCATI
Ma occupiamoci degli avvocati scesi in difesa dell’ambiente. Sono gli ‘eco-avvocati‘, e c’è addirittura il team specializzato P & S Ecoavvocati, che ha la sua vetrina su Internet al sito www.ecoavvocati.com. I legali dallo spirito ‘verde’, forniscono consulenza a importanti enti pubblici e privati e ad associazioni dedicate alla tutela ambientale.
Dalla tutela delle acque, del suolo e delle aree protette, all’inquinamento atmosferico, acustico, elettromagnetico e luminoso, dalla bonifica dei siti contaminati agli Ogm e le biotecnologie. Ma anche consigli preziosi in tema di certificazioni energetiche, rifiuti e imballaggi, danno all’ambiente, trasporto di merci pericolose, tutela della flora e della fauna. E ancora, tutela del territorio, in tema urbanistico ed edilizio. Consulenza, ma soprattutto difesa nei procedimenti di fronte a ogni autorità amministrativa e giudiziaria conseguenti alla irrogazione di sanzioni amministrative per illeciti ambientali, violazioni edilizie o delle norme sulla sicurezza del lavoro.

ECO-AVVOCATI A TUTTO CAMPO
Gli eco-avvocati scendono anche in campo in difesa di chi abbia subito la sospensione e l’annullamento di provvedimenti della pubblica amministrazione. Eco-avvocati non solo in aula, ma anche nella rete web. Lo Studio legale P&S, cura anche la rubrica “Osservatorio giuridico e fiscale” del canale Ambiente.TV, attraverso la pubblicazione di video e interviste su argomenti sempre aggiornati.
Dalla difesa dell’ambiente, a quella dell’alimentazione, un settore troppo spesso invaso dalle frodi. A partire da quelle sanitarie, quando un alimento adulterato, guasto, avvelenato o contraffatto attenta alla salute pubblica. Un esempio è l’adulterazione del vino con metanolo. Chi lo fa è punito, anche se quel prodotto non è stato ancora venduto. Poi c’è la frode commerciale, quando si ledono i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore.

LE FRODI AGRO-ALIMENTARI
Una delle frodi commerciali più diffuse in tema agroalimentare, fanno notare gli esperti del settore, riguarda il riso: il produttore può giocare sulla percentuale di chicchi spezzati (limite massimo al 5% fissato per legge), o sulla loro qualità (chicchi di varietà meno pregiate) o provenienza. Il record delle infrazioni tra i prodotti, secondo le ultime statistiche, spetta senz’altro al riso, con il 29,2% dei campioni esaminati irregolari, seguito da latte e formaggi (fuori norma il 18,8% dei campioni), dalle conserve vegetali (16,8%), da liquori e distillati (13,6%), dal miele (12,9%), dagli oli d’oliva (10,1%) e da quelli di semi (9,5%), da vino, mosti e aceti (9,1%), da sfarinati e paste (8,1%).
Gli avvocati che si occupano di quest’area, sono spesso alle prese con l’etichettatura dei prodotti e la verifica degli ‘Ogm free’, tutela del Made in Italy, origine e provenienza dei prodotti, e ancora, attività di consulenza per le aziende del settore alimentare con particolare riguardo allo studio, alla preparazione ed all’attuazione del sistema HACCP (autocontrollo), alla verifica di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari.

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