Torna da Vape Foundation il servizio estivo del bollettino zanzare. Il problema dei fastidiosi parassiti, infatti, sembra essere uno dei più sentiti dagli Italiani, che ne sono veramente ossessionati. Per il mese di giugno, ormai agli sgoccioli, il bollettino prevedeva alcuni significativi picchi nella seconda metà del mese, con un po’ di attenzione per la temuta e odiata zanzara tigre.
LA ZANZARA TIGRE
La colonizzazione del territorio da parte della zanzara tigre è avvenuta con un ritardo dovuto alle piogge e alle basse temperature che hanno caratterizzato il mese di maggio nella maggior parte del territorio nazionale. Infatti, le previsioni indicano condizioni contrassegnate da temperature lievemente sotto la media con temperature più fredde in particolare al centro e al nord Italia, ma pioggia in linea con le medie stagionali.
IL PIANO DI DISINFESTAZIONE
Nel nord-ovest dove le precipitazioni, con vere e proprie alluvioni, hanno allagato i campi sono scattati i piani di disinfestazione contro le zanzare del genere Aedes (Ochlerotatus) caspius, le cosiddetta zanzare delle risaie, e la Culex, in linea con gli anni precedenti eccezion fatta per il 2008 che è stato contraddistinto da una scarsa infestazione. La presenza delle zanzare sarà particolarmente intensa anche in tutta la zona del Nord Est, contraddistinta da temperature e piogge superiori alla norma per tutto il mese di Giugno, dove la tendenza al fresco si rivela ospitale per questi insetti che ben si adeguano anche a temperature più fredde.
LA ZANZARA COMUNE
Nel centro Nord, a causa delle importanti precipitazioni avute nel mese di maggio, si evidenziano differenze rilevanti rispetto agli anni precedenti per ciò che riguarda la presenza e la diffusione della zanzara Culex (zanzara comune); in generale il mese di giugno si presenta leggermente differente rispetto allo scorso anno proprio per il perdurare della pioggia e del freddo in una stagione che di norma vede già ombrelloni aperti e persone in costume.
LA PROTEZIONE ANCHE DI GIORNO
Questo pone solo qualche problema in più: è dimostrato che in condizioni climatiche avverse le persone sono più intolleranti nei confronti delle zanzare e ai primi caldi, con l’arrivo delle zanzare, i disagi saranno amplificati. L’infestazione dopo la seconda metà di giugno sarà intensa soprattutto in Maremma, lungo la costa Tirrenica, sull’isola d’Elba, ma anche Firenze avrà qualche sorpresa in più. Qui, oltre alle zanzare comuni, vi sarà una forte presenza di Zanzara Tigre, particolarmente fastidiosa perché punge anche di giorno ed è molto aggressiva. La presenza di quest’insetto rende impossibile godere gli spazi verdi e la vita all’aria aperta senza un’adeguata protezione.
MENO ZANZARE DOVE I CLIMI SONO SECCHI
Al Sud, in particolare in Sicilia e in buona parte della Calabria dove le temperature sono leggermente superiori alla media, l’infestazione di zanzare raggiungerà il picco: in Sicilia, soprattutto lungo la costa, mentre nel centro dell’isola il problema zanzare sarà meno avvertito perché il clima molto secco non è favorevole alla proliferazione.
Fonte: Vape Foundation