Conai, 8 italiani su 10 fanno la differenziata, ma ci sono ancora troppi errori

di Redazione 35 views0

 Per migliorare la qualità della raccolta differenziata “occorre una maggiore comunicazione e informazione da parte dei Comuni e di chi gestisce il servizio di raccolta”. I cittadini stanno dimostrando “di avere una coscienza ambientale. Si tratta solo di indirizzarla meglio“. Cosi’ il direttore generale del Conai, Walter Facciotto, commenta all’ADNKRONOS l’indagine Ipsos- Comieco dove si evidenzia che, nonostante 8 italiani su 10 si impegnino giornalmente nella raccolta differenziata, sono ancora tanti gli errori che si commettono nel separare i diversi materiali.

ERRORI NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Ad esempio, un italiano su due dichiara di gettare nella differenziata gli scontrini. Si tratta di un errore ancora molto frequente ma che per il direttore generale del Conai rappresenta un elemento positivo: “Un cittadino che si pone nella condizione di mettere un piccolo pezzo di carta come lo scontrino nella raccolta differenziata vuol dire che ha una coscienza ambientale“.

LA RACCOLTA
Quanto alla raccolta “stiamo ottenendo risultati importanti. Solo nel 2009 la raccolta dei rifiuti di imballaggio urbani è cresciuta, rispetto al 2008, del 7,7% con una punta del 20% nel sud dove ha giocato molto ‘l’effetto Napoli’, che ha un po’ spaventato“. Risultati che “dimostrano l’impegno delle imprese ma anche dei cittadini e delle amministrazioni“. La raccolta, sottolinea Facciotti, “è un mezzo non un fine; un mezzo attraverso il quale i materiali possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo con un significativo risparmio dei costi sulle materie prime“. E sul futuro, conclude, “siamo ottimisti“.

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