L’Italia e’ ‘completamente impreparata’ a soddisfare i criteri sulle emissioni di CO2 espressi dalla conferenza di Copenhagen. Lo afferma il rapporto ‘Diritti globali 2010‘ presentato lunedì a Roma. ”L’Italia del governo Berlusconi – si legge nel rapporto – continua a caratterizzarsi per l’assenza completa di strategie di governo delle emissioni e per una marcata politica di disinvestimento sull’ambiente in generale”.
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Fra i numeri citati ci sono quelli del rapporto di ‘Sbilanciamoci!’ secondo cui nell’ultima Finanziaria ci sarebbero ”50 milioni in meno al fondo per l’efficienza energetica, assenza dei fondi per le detrazioni al 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. E poi non un centesimo sulla biodiversita’ e altri tagli a vari fondi per la tutela ambientale”.
UN PAESE ALTAMENTE MOTORIZZATO
Le maggiori criticita’ citate dal rapporto sono sul fronte delle rinnovabili, ferme al 5,2% quando entro il 2020 dovrebbero arrivare al 17%, e la mobilita’, che ‘caratterizza l’Italia come il Paese europeo a piu’ elevata mobilita’ motorizzata pro capite e il cui tasso di motorizzazione e’ astronomico: 598 auto ogni 1.000 abitanti (+91% dal 1980)’.