Per fermare la legge che fissa i criteri per i siti nucleari in Italia é necessario promuovere un referendum. E’ questo l’invito che il presidente del Comitato ”Si alle energie rinnovabili, No al nucleare”, Alfiero Grandi ha fatto alle 11 regioni che hanno avanzato un ricorso alla Corte Costituzionale contro questa nuova legge. Nella lettera, Grandi – che ha ricevuto per questo uno specifico mandato dall’assemblea nazionale del Comitato – scrive di apprezzare la decisione delle regioni di ricorrere presso la Corte Costituzionale in difesa delle prerogative che il titolo V della Costituzione assegna loro, ma sottolinea come ”il decreto legislativo 08/3/2010 continui a ignorare il parere della conferenza Stato-Regioni in materia di localizzazione dei siti delle centrali nucleari”.
REFERENDUM SUL NUCLEARE
Dunque, secondo la lettera di Grandi, ”anche nel caso migliore di accoglimento del ricorso presentato a tutela del ruolo delle regioni, resterebbero in vigore un testo di legge (99/2009) e un decreto legislativo, avente ormai forza di legge, pericolosi e che potrebbero comunque aprire la via della ricostruzione delle centrali nucleari in Italia”. Per questo viene sollecitato l’avvio di un referendum, che può essere richiesto da cinque Regioni.
Energia nucleare: verso la raccolta firme per un referendum in 11 regioni italiane
di 23 Aprile 2010 00:10 121 views0