Carrefour e Banco Alimentare insieme per ridurre gli sprechi di cibo

di Redazione 191 views0

 I prodotti alimentari non più commercializzabili negli ipermercati del Gruppo Carrefour, in diverse regioni italiane, saranno donati alla fondazione Banco Alimentare Onlus che si occupa della raccolta e della distribuzione delle eccedenze alimentari attraverso il proprio network su tutto il territorio nazionale. E’ questo il frutto dell’accordo siglato oggi per combattere gli sprechi alimentari e sostenere i meno abbienti. Il progetto coinvolgerà 26 ipermercati Carrefour in Lombardia, Piemonte, Val D’Aosta, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Friuli e Veneto. Le donazioni riguarderanno prodotti alimentari che non possono più essere commercializzati per prossimità alla data di scadenza o per anomalie di confezionamento.

LA GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Con questo accordo – ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Carrefour Italia Giuseppe Brambilla di Civesio – Carrefour intende dare continuità ad un impegno che riteniamo di grande utilità sociale: da anni infatti collaboriamo con il Banco, a livello nazionale, in occasione della giornata della colletta alimentare e, a livello locale (come ad esempio in Piemonte), tramite donazioni di merce proveniente dai singoli ipermercati. La scelta della Fondazione come partner in questa iniziativa risponde ad un’esigenza di ottimizzazione delle eccedenze e di riduzione degli sprechi. Il progetto prevede un allargamento progressivo anche alle altre regioni italiane in cui Carrefour è presente con i propri ipermercati e a regime sarà esteso anche ai mini iper e ai depositi“.
Il recupero di prodotti freschi ancora buoni ma non più vendibili ci consente di far arrivare alimenti dall’elevato contributo nutrizionale a persone che spesso non hanno la possibilità di seguire stili alimentari equilibrati ed adeguati al loro fabbisogno. Ringraziamo Carrefour per avere aderito a questa iniziativa dando concreta dimostrazione di cosa significhi avere a cuore il destino di chi è più povero e perseguire uno sviluppo realmente piu’ sostenibile per noi tutti”. Lo ha detto Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

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