La zoofilia ossia il sesso con gli animali è una pratica molto diffusa. L’Aidaa (Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente) denuncia che molte persone sono pronte ad offrirsi per fare sesso con gli animali o sono disposte a prestare a pagamento il proprio animale per incontri sessuali e ultima novità anche le prostitute si rendono disponibili a farlo anche con gli animali. La richiesta di incontri di sesso con le più svariate specie è altissima; sul web pullulano siti pornografici dai quali è possibile scaricare a pagamento o gratuitamente filmati, numerosi siti riportano annunci di offerta o richiesta di appuntamenti sessuali e spesso riportano links che collegano direttamente gli utenti ad immagini di pedopornografia accessibili anche ai bambini senza nessun filtro.
In Italia, questa aberrante pratica non è considerata un reato sanzionabile.
LA ZOOFILIA
Abbiamo appreso il mese scorso che il Parlamento olandese all’unanimità ha dichiarato illegale il sesso con gli animali, anche quando questo avvenga in privato e, ha anche vietato la riproduzione e la diffusione di materiale pornografico con gli animali. Alla notizia diffusa dal sito ufficiale del senato olandese, la stampa europea si è scatenata con un sarcasmo alquanto ridicolo.
Nonostante le critiche, i Paesi Bassi sono gli unici in Europa ad aver vietato legalmente questa attività che sembra essere praticata legittimamente in paesi civili come la Germania, la Svizzera, la Danimarca e la Spagna; questa ultima insieme alla Svezia, si distingue dagli altri paesi Europei per sostenere anche la produzione e la distribuzione di materiale pornografico con animali.Con l’approvazione di questa legge, Madrid è diventata la capitale più licenziosa d’Europa; a pochi passi dalla Puerta del Sol, si possono comprare DVD vietati nella capitale del sesso per antonomasia, Amsterdam.
UNA QUESTIONE DI MORALITA’
Paunero Ignacio, presidente di El Rifugio, una delle associazioni di difesa e protezione degli animali più importante della Spagna, ha dichiarato che non è mai stato sollevato il caso ma sarebbe ora di occuparsene, visto che tutto ciò è scandaloso. Henry Gimbernat, professore di diritto penale all’Università Complutense di Madrid, ha controbattuto dicendo che sarebbe sciocco sollevare la questione, visto che “il diritto penale si pronuncia chiaramente su ciò che costituisce reato a sfondo sessuale, nei rapporti con i minori, con i disabili ma non si esprime assolutamente nei confronti degli animali, perché questi ultimi non hanno diritti; perciò chi pratica sesso con gli animali non è punibile, poiché non esiste una vittima. Si tratta semplicemente di una questione morale e la legge non tutela la moralità“. Non esistendo una vittima giuridica non esiste un reato e dunque un cittadino può fare ciò che vuole della sua vita sessuale.
LA ZOOFILIA IN ITALIA
Anche in Italia, Lorenzo Croce, direttore dell’Aidaa, sostiene che la zoofilia deve essere circoscritta e fermata. Tutti dovrebbero impegnarsi, a partire dal Ministro degli Interni e della Giustizia, per fare in modo che questa orrenda nonché remunerativa pratica sessuale sia considerata reato. Solo in Italia muove un giro di affari di venti milioni di euro l’anno.
Manuela Berto 19 Settembre 2011 il 19:42
NON SI PUò ESSERE TANTO PERVERTITI! NON L’ACCETTO!!!!! BASTA FERMATE QUESTE INFAMI VIOLENZE SESSUALI!!!!!
bianca lamacchia 25 Ottobre 2011 il 23:55
SIAMO A LIVELLO DI SODOMA E GOMORRA