Elettrificazione delle banchine per l’attracco di navi da crociera, studio sulla mobilità elettrica di passeggeri e merci nel porto, analisi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e di illuminazione ad alta efficienza con tecnologia led, monitoraggio dei consumi del porto e miglioramento dell’efficienza energetica. Con questi servizi ad alto valore ambientale i porti di Venezia e La Spezia, grazie a un accordo tra Enel e le rispettive autorità portuali, presto saranno i primi Porti Verdi d’Italia, scali marittimi ambientalmente sostenibili, a basso impatto acustico e tecnologicamente innovativi.
PORTI VERDI
Il progetto dell’Enel nasce dall’esigenza di sviluppare e valorizzare dal punto di vista ambientale l’intero sistema energetico portuale, proponendo un ventaglio di soluzioni all’avanguardia e compatibili con il territorio. Il traffico marittimo articolato in crociere, traghetti e trasporto merci, è sempre più all’attenzione delle istituzioni internazionali per l’adozione di politiche per ridurre gli impatti ambientali delle emissioni climalteranti e l’inquinamento. La soluzione a questi problemi degli scali marittimi arriva dunque dal cosiddetto cold ironing, un sistema di elettrificazione delle banchine portuali. Ovvero, quando la nave è in sosta nel porto si alimenta dalla rete elettrica di terra per erogare i servizi di bordo, spegnendo i motori a gasolio. Ciò consente importanti abbattimenti dell’inquinamento acustico e delle emissioni di CO2. Quello della fornitura di energia elettrica in banchina è proprio il primo obiettivo del progetto.
ALTRI PORTI VERDI NEL MONDO
La Spezia e Venezia seguiranno dunque l’esempio del Porto di Civitavecchia – in cui Enel ha già realizzato un sistema di elettrificazione delle banchine (primo nel Mediterraneo) e un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita – facendo entrare così l’Italia nella schiera di Paesi in cui la tecnologia di cold ironing è già avanzata. In Europa e nel mondo gli esempi non mancano: porti con banchine elettrificate sono infatti operativi a Goteborg (Svezia), Lubecca (Germania), Oulu, Kemi e Kotka (Finlandia), Zeebrugge (Belgio), Los Angeles e Seattle (Usa), Juneau (Alaska) e Vancouver (Canada).