Tre nuove ordinanze in vigore da lunedì 8 febbraio per la pulizia della Capitale. Questo il contenuto della campagna del Campidoglio per il decoro urbano presentata ieri in Sala delle Bandiere. Ad illustrarla il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’assessore all’Ambiente Fabio De Lillo, l’ad di Ama Franco Panzironi, il comandante della polizia municipale Angelo Giuliani e il consigliere comunale Francesco Maria Orsi. Le ordinanze, che saranno in vigore fino al 30 gennaio 2011, prevedono multe per l’abbandono di rifiuti per strada, atti vandalici di danneggiamento e imbrattamento, affissione e distribuzione di manifesti e volantini. Contestualmente partirà una campagna di comunicazione e sensibilizzazione dei romani sulle nuove misure e sanzioni. Il tutto nel quadro di un “appello ai cittadini”, da parte dei quali è necessario uno “scatto di reni” secondo il sindaco Alemanno.
IL DECORO URBANO
“Le nuove ordinanze vanno di pari passo con il lavoro fatto in 21 mesi di amministrazione, che non poteva non partire dal risanamento dell’Ama – ha detto il sindaco – in questi giorni arriveremo al 100% nell’applicazione del nuovo modello di servizio. Lo sforzo è stato massimo, ma Ama da sola non può farcela“. Panzironi ha sottolineato che il nuovo sistema ha permesso di incrementare del 57% i rifiuti raccolti con lo spazzamento, per un totale di 581 tonnellate. “Con il nuovo modello – ha spiegato l’ad di Ama – sono 520 le operazioni di spazzamento su un totale di 4800 km di strade. Sono entrati in servizio 639 nuovi mezzi e assunti 544 nuovi operatori. Nel 2010 saranno sostituiti 16500 cassonetti rotti, di cui 8500 per i rifiuti indifferenziati e 8000 per la raccolta differenziata“. Si tornerà ai cassonetti a pedali, che saranno affittati tramite un bando di gara europeo a ditte che ne pagheranno anche la manutenzione.
RIFIUTI A TERRA
“Malgrado tutto ciò – ha affermato Panzironi – la quantità di rifiuti gettati a terra è ancora troppo elevata: una strada rimane pulita in media per 5-7 ore e sono state individuate 1132 discariche a cielo aperto, di cui 507 sono già state bonificate, per un costo pari a 2 milioni di euro“. D’ora in poi, quindi, chi sporca andrà incontro a sanzioni amministrative pecuniarie sulla base della delibera di Giunta n.12 del 27/01/2010. “Le fattispecie previste dalle ordinanze esistevano già, ma le sanzioni non erano significative – ha dichiarato Giuliani – gli agenti della polizia municipale avranno tutti il compito di partecipare con compiti di osservazione per individuare i comportamenti da sanzionare“.
LE SANZIONI PER I TRASGRESSORI
Le multe partiranno da 50 euro per chi abbandona rifiuti non ingombranti per arrivare a 250 euro per l’abbandono delle deiezioni canine e dei rifiuti ingombranti gettati nei cassonetti, e a 500 euro chi sporca le strade in modo permanente. Per i mozziconi di sigarette, come spiegato da Alemanno, non si è potuti intervenire perchè “non c’è ancora una dotazione di posaceneri adeguata e si corre il rischio che la gente butti le cicche nei cestini provocando incendi“.
Per i writers si prevede, oltre a multe di 300 euro per imbrattamento di edifici pubblici e privati e 500 euro per monumenti ed edifici storici, l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi entro 15 giorni dalla data della contestazione. In caso di inadempienza, il trasgressore dovrà pagare di tasca propria le spese di ripristino a carico del Comune.
I WRITERS
“Sui writers c’è da fare un discorso specifico, in particolare in questo periodo di campagna elettorale – ha affermato Alemanno – Serve un atteggiamento serio, con sanzioni molto nette e forti. Sarà punito anche chi vende bombolette spray ai minori di 18 anni, con una multa di 1000 euro. Però, visto che a volte nei graffiti c’è una componente artistica, faremo la nostra parte per creare alternative: stiamo individuando delle apposite aree dove si potrà dare libero sfogo alla vena artistica e organizzeremo concorsi e mostre di grandi artisti europei provenienti dal mondo dei writers“. Infine, l’ordinanza sul volantinaggio prevede multe di 50 euro per chi distribuisce o affigge manifestini, mentre i committenti della pubblicità saranno sanzionati per un importo di 412 euro.
INSIEME PER PULIRE LA CITTA’
Ad applicare le sanzioni 6800 agenti della polizia municipale oltre a carabinieri, polizia di stato, guardia di finanza e polizia provinciale, 55 agenti accertatori Ama, che diventeranno 100 entro fine febbraio, e un gruppo di agenti accertatori del nucleo decoro urbano selezionati tra il personale di categoria C dell’Amministrazione comunale. Il totale sarà di 7300 persone che vigileranno sul mantenimento del decoro urbano.
“Roma deve vincere questa battaglia, dobbiamo farlo insieme – ha concluso il sindaco – chiedo a Giuliani un grande sforzo nei prossimi mesi. Campagna di comunicazione e ordinanze devono marciare insieme, altrimenti non ci sara’ l’effetto shock necessario. Ma c’e’ anche un aspetto attivo, non soltanto di repressione: il 18 aprile ad esempio ci sara’ la prima giornata di volontariato di Comune e associazioni per pulire la citta’“.
GRAFFIT’ART
E le iniziative non finiscono qui: prossimamente, come ricordato da Orsi, sarà stipulato un Patto per Roma Pulita, protocollo che coinvolgera’ Comune, associazioni di categoria, proprietari di immobili e amministratori di condomini, associazioni di volontariato. “Avremo anche un Patto ‘Graffit’Art’ – ha ribadito Orsi – per promuovere dialogo con i giovani writers nel rispetto della legalità e varie giornate di formazione nelle scuole, oltre ai vari Decoro-day con le associazioni di volontariato“.
Rosella Lucarelli 4 Aprile 2010 il 14:55
LEGGENDO IL VOSTRO ARTICOLO SI CALCOLA CHE CI SARANNO 7.300 UNITA’ (TRA CARABINIERI, VIGILI E OPERATORI AMA) A CONTROLLARE IL DECORO DELLA CITTA’. VALE A DIRE 365 UOMINI A CIRCOSCRIZIONE, VALE A DIRE 1 UOMO AL GIORNO PER CIRCOSCRIZIONE CHE VADA IN GIRO A MULTARE CHI SPORCA LA CITTA’ PIU’ BELLA DEL MONDO… MA MI FACCIA IL PIACERE (PER DIRLA CON TOTO’) MA CHI LI HA MAI VISTI, NON DICO 1 AL GIORNO, MA NEANCHE 1 AL MESE!!
IO VADO IN GIRO COL MIO CANE TRE VOLTE AL GIORNO (E RACCOLGO) MA NON MI E’ CAPITATO MAI E DICO MAI IN 12 ANNI (E CIOE’ 13.140 USCITE) DI INCONTRARE UN CONTROLLORE!! EPPURE LI SAPPIAMO GLI ORARI IN CUI POSSONO USCIRE I CANI… OPPURE E’ MAI POSSIBILE CHE NESSUNO DI QUESTI 7.300 SIGNORI SI IMBATTA IN LAVAVETRI CHE OPERANO TRANQUILLAMENTE NONOSTANTE UN’ORDINANZA LO VIETI?
LA DOMANDA E’ LA SOLITA: CHI CONTROLLA IL CONTROLLORE? ROSY