In un anno, alcuni modelli di lampadine a basso consumo fanno risparmiare più di 11 euro di elettricità per singolo punto luce. E’ quanto emerge da un test di Altroconsumo che ha preso in considerazione 18 lampadine di intensità media, vale a dire tra 500 e 1.000 lumen, con potenza tra 11 e 15 Watt. Oltre a valutarne l’efficienza, la durata e il risparmio, è stato verificato anche la sicurezza elettrica, cioè se le parti di ogni singola lampadina sono ben isolate, in modo da non provocare rischi quando si avvitano.
DALLE LAMPADE A INCANDESCENZA A QUELLE A FLUORESCENZA
Da settembre 2009 non è più possibile trovare in commercio, in Italia e in tutta Europa, le classiche lampadine a incandescenza da 100 watt o più. Seguirà l’abolizione progressiva degli altri wattaggi, poi, dal 2012, il bando totale. Il passaggio alle fluorescenti però secondo l’associazione dei consumatori richiede qualche precauzione ambientale, perché contengono metalli pesanti, difficili da smaltire. Un problema che può essere risolto con un sistema capillare di recupero e riciclo, che proprio in questi mesi comincia ad avviarsi.
LE LAMPADE A RISPARMIO ENERGETICO
Quanto alle lampadine a risparmio energetico, Altroconusmo spiega che non presentano pericoli particolari. Attualmente sono in grado di sostituire quelle a incandescenza in tutto e per tutto: sono prodotte ormai praticamente in tutti i formati e ingombri e con gli attacchi più diffusi. Resta lo scoglio dei prezzi, ancora elevati. Il tipo di luce scelta fa la differenza: una lampadina che offre una tonalità di colore calda in genere costa di più.
Anche la forma incide sul prezzo: un modello più curato di quella a tre tubi (non molto bella e voluminosa) in genere è più caro. Come dimostra il test di Altroconsumo, però, queste lampadine “sono un valido alleato nella lotta al carobolletta”. Nel giro di qualche mese il costo di acquisto viene ammortizzato dal risparmio sull’energia. Alcuni modelli, in un anno, fanno risparmiare più di 11 euro sul singolo punto luce.
g 30 Gennaio 2010 il 04:51
secondo la teoria della relativita di galileo
i sistemi cartesiani di tempo e spazio variano
ad esempio nel Sole , negli stomi delle foglie
e nel ghiaccio esiste un sistema cartesiano diverso da quello
ordinario della Terra .
nel nostro sistema ordinario le sostanze paramagnetiche
agiscono con un campo magnetico nullo ma nel Sole e negli stomi
e nel ghiaccio il campo magnetico non è nullo ecco il motivo
che negli stomi l’acqua si divide in ossigeno e idrogeno formando
il glucosio , mentre il ghiaccio nelle montagne sublima con
i raggi del Sole e l’acqua si scinde formando il metano .
spero che si facciano delle ricerche su come scindere l’acqua
in idrogeno oppure il ghiaccio in metano .
Marino 1 Febbraio 2010 il 16:02
Segnalo che in questi giorni, fino al 13 febbraio, comprando un prodotto Eco Store (cartucce rigenerate e compatibili per le stampanti a getto d’inchiostro, si riceve in omaggio una lampadina a risparmio energetico.
Per la promozione bisogna avere la Eco Card, la carta fedeltà di Eco Store che si chiede gratis nei negozi.