Ecolabel: nuova etichetta per il Mater-bi

di Redazione 231 views0

 Nuova forma di comunicazione ambientale per Novamont Spa, azienda leader nel settore delle bioplastiche. L’azienda, infatti, ha deciso di applicare l’etichetta ambientale Assoscai per comunicare le caratteristiche del Mater-Bi di Seconda Generazione usato nei sacchetti per la spesa.
L’etichetta riporta sia informazioni sull’origine biologica (quantità di materia prima biologica rinnovabile) sia sulla biodegradabilità e compostabilità. Sono riportate anche informazioni sulla riciclabilità (per ridurre la possibilità di contaminazioni incrociate con altri polimeri non biodegradabili) nonchè sulla possibilità di recupero energetico mediante incenerimento.

LE CARATTERISTICHE DELLA BIOPLASTICA
In questo modo, spiega l’azienda, il consumatore è così informato sul reale significato del termine bioplastica, con l’esplicita dichiarazione delle caratteristiche fondamentali che giustificano l’uso del prefisso ‘bio-‘. Il Mater-Bi di Seconda Generazione per i sacchetti della spesa si caratterizza per due specifiche proprietà ambientali: carbonio organico di origine biologica: 50% (che corrisponde a 56 kg di ingredienti naturali su 100 kg); riciclabile mediante recupero organico grazie alla completa biodegradabilità e compostabilità.

AMIDO E POLIESTERE
Il Mater-Bi di seconda generazione e’ un ulteriore risultato del processo di innovazione di Novamont. Si tratta dell’integrazione della tecnologia basata sugli amidi con quella dei poliesteri ottenuti da oli vegetali, coperta da un ampio portafoglio di brevetti, con investimenti significativi in nuovi impianti, nuova capacita’ produttiva e posti di lavoro. Oggi la bioraffineria di Novamont vanta una capacita’ produttiva complessiva di 80 mila tonnellate annue.

L’ETICHETTA AMBIENTALE
L’Etichetta ambientale Assoscai applicata alla qualificazione del Mater-Bi di seconda generazione recepisce, di fatto, le raccomandazioni del Rapporto Tecnico Cen (Comitato europeo per la normalizzazione) denominato ‘Raccomandazione per la terminologia e la caratterizzazione dei biopolimeri e delle bioplastiche’ (Cen/Tr 15932).
Il Rapporto fornisce dei suggerimenti per una comunicazione nei confronti dei consumatori trasparente e non fraintendibile sul prefisso ‘bio-‘ che puo’ riferirsi sia all’origine biologica che alla biodegradabilita’ delle bioplastiche. Il rapporto e’ stato sviluppato dal Cen, incaricato dalla Commissione Europea di preparare standard per lo sviluppo corretto ed armonico dei prodotti di origine biologica, all’interno della Iniziativa dei Mercati Guida (Lead Market Iniziative for bio-based products).

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