Incoraggiare i cittadini di tutto il mondo ad agire contro il cambiamento climatico, condividendo le richieste di interventi con la famiglia e gli amici attraverso i sociali network. E’ questo l’ obiettivo dell’ iniziativa di i speak earth lanciata dal Copenhagen Climate Council (CCC) che ha annunciato un importante sforzo dell’ ultima ora per mobilitare il mandato pubblico più forte possibile per un accordo ambizioso e vincolante alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, o COP15, a Copenaghen questo mese di dicembre.
I SPEAK EARTH
L’ iniziativa i speak earth è viva all’indirizzo www.ispeakearth.com – il punto focale, un video animato con la voce dell’ attrice Cate Blanchett, sostenitrice dell’ ambiente. Irresistibile e diretta, la Blanchett avvisa dei pericolosi e irreversibili cambiamenti che il pianeta potrebbe dover affrontare se alla COP15 non fossero prese azioni appropriate.
“Questo incontro riguarda il futuro della nostra Terra e deve stabilire piani attuabili e sostenibili per ridurre le emissioni di carbonio. Si parla molto, ma si fa poco, per contrastare lo scioglimento delle calotte glaciali e l’innalzamento dei livelli marini. Questo è il momento in cui i leader globali e le aziende devono agire con decisione per creare una soluzione” dichiara Tim Flannery, presidente del Copenhagen Climate Council.
IL FUTURO DEL PIANETA
I speak earth è una semplice dichiarazione che rispecchia una seria preoccupazione per il futuro del pianeta. Condividendo il video e i messaggi critici di i speak earth sui rischi di un clima instabile, la voce della democrazia globale online ha il potere di raggiungere i leader politici e aziendali di tutto il mondo. Con la firma della dichiarazione PlanetCall, gli aggiornamenti dello stato di Facebook, i tweet, i messaggi di posta elettronica e/o i messaggi istantanei, i cittadini globali possono garantire che le trattative a Copenaghen rispecchino un nuovo inizio nello sforzo di proteggere un pianeta abitabile.
LA COP15
La COP15 è stata chiamata la più importante conferenza del secolo ed è, in effetti, di grande significato globale in quanto definirà il ruolo dei governi e delle aziende di tutto il mondo nella guida dell’ economia su un percorso sostenibile. La complessità della politica globale sul clima spesso lascia confusi e disimpegnati; tuttavia, i speak earth ha il potere di unire cittadini di tutto il mondo e aiutarli ad influenzare il cambiamento a cui puntano.
I cambiamenti climatici sono un problema che influenza e influenzerà ogni cittadino della Terra. I leader mondiali presenti alla COP15 dovranno concordare un documento in grado di sostituire il protocollo di Kyoto, che scadrà nel 2012 e non è strutturato per risolvere l’ urgente problema dei cambiamenti climatici, in modo da ridurre le emissioni nei prossimi 10 – 15 anni. In caso contrario, l’ opportunità di prevenire il riscaldamento globale andrà persa, aprendo la porta all’ incertezza.