Quante volte, osservando il cane mentre ascolta le nostre parole, ci siamo convinti che riesca a capirci? La realtà è un’ altra: il cane non è in grado di capire tutte le parole che gli vengono dette. I padroni, infatti, troppo spesso scambiano l’ attenzione e, non di rado, lo sforzo per capire del cane con la comprensione vera e propria.
RICONOSCERE LE PAROLE DEL PADRONE
I cani sono in grado di imparare a riconoscere le parole che più frequentemente gli vengono ripetute grazie all’ associazione, importante, di tre stimoli differenti:
* il suono della parola
* il tono della voce
* i gesti che accompagnano o seguono il comando.
L’ apprendimento di parole nuove da parte del cane è un’ operazione tutt’ altro che scontata. Il cane apprende un comando per tentativi e, di conseguenza, il detto “sbagliando s’ impara” nel suo caso è decisamente azzeccato!
STIMOLARE LA COMPRENSIONE DEL CANE
La comprensione del cane va stimolata positivamente: poiché il cane va “a tentoni” per reagire correttamente a un’ inedita richiesta verbale del padrone, è molto importante fargli capire, con un premio, che la sua reazione è stata corretta.
Non sgridiamolo se non capisce subito: sta facendo di tutto per riuscirci e punirlo non farà altro che renderlo nervoso e meno disponibile ad ascoltarci.
LE ASSOCIAZIONI MENTALI DEL CANE
I cani imparano grazie ad associazioni mentali. Per questa ragione, la semplice parola, soprattutto in una prima fase di apprendimento, non comunica un granché all’ animale. Il cane ci guarda, ci ascolta, ma aspetta un ulteriore stimolo. Nella maggior parte dei casi ci vuole una ricompensa. Successivamente basterà ridurre il tipo di premio (magari passando a una carezza o a un semplice complimento) fino a renderlo solo saltuario.
IL CANE ESPERTO
Con il passare del tempo, con il continuo, paziente esercizio e con un’ intesa affinata, il cane adulto sarà completamente in grado di comprendere senza problemi il significato di una serie di parole pronunciate dal padrone senza l’ aggiunta di gesti e ricompense. Il cane esperto arriverà anche a eseguire un’ azione senza dover nemmeno ascoltare una parola ma solo osservando il proprio padrone.