Prima della produzione industriale e del consumo di massa, gli uomini sono sopravvissuti per secoli in condizioni igieniche che ai nostri occhi oggi sembrano impossibili. In realtà, anche senza ricorrere a composti chimici dalla provenienza oscura, possiamo rispolverare alcuni semplici accorgimenti delle nostre nonne che ci permetteranno di mantenere una casa pulita e in ordine in tutta semplicità, dando però una mano all’ ambiente!
GLI SVANTAGGI AMBIENTALI DEI DETERGENTI INDUSTRIALI
Provate a fare un piccolo inventario dei prodotti per la pulizia che avete in casa e calcolatene il prezzo totale. La pubblicità spesso ci induce a bisogni non necessari e si finisce così per acquistare prodotti che non hanno una vera utilità per la pulizia della casa e ai nostri bisogni reali.
Le conseguenze? Ricadono sulle nostre tasche e sull’ ambiente con:
* Spese per la gestione della casa superiori al necessario;
* maggior prelievo dall’ ambiente di sostanze non rinnovabili (materie prime, energia per l’ assemblaggio dei prodotti finiti, carburanti per i trasporti, mantenimento delle strutture per la distribuzione);
* Maggiori costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (imballaggi a perdere, anche se riciclabili, scarichi nelle acque) con conseguente maggior consumo di territorio per far spazio alle discariche, agli inceneritori, ai depuratori e alle strutture per il riciclaggio;
* Maggiori prelievi fiscali perché l’ aumento dei volumi di spazzatura da smaltire e di acque da depurare fa lievitare i costi a carico degli enti locali e delle società di gestione che sono costretti, a loro volta, ad aumentare le bollette.
LA DISPENSA PER LE PULIZIE ECOLOGICA
Secondo Patrizia Garzena e Marina Tadiello, autrici del libro “Cura naturale della casa”, gli ingredienti principali per produrre detergenti fatti in casa sono i seguenti (quantità che copre il fabbisogno medio di annuale di una famiglia composta da quattro persone):
* Aceto bianco, 10 litri
* Acqua ossigenata, 1 litro
* Alcol denaturato, 1 litro
* Ammoniaca, da 500ml a 1 litro
* Bicarbonato di sodio, 5 chili
* Candeggina, da 250ml a 1 litro
* Cera d’ api, 30 grammi
* Oli essenziali da 20 a 100ml
* Olio di oliva, 150g
* Percarbonato di sodio, 1 chilo
* Sapone fatto in casa tipo marsiglia, 5 chili
* Sapone liquido o gel di sapone, 10 litri
* Soda da bucato, 8 chili
* Trementina vegetale o alcol di arance, 20ml
Provate ora a calcolare quanto costano questi elementi e fate la differenza con il costo dei vostri prodotti industriali… eccovi il primo motivo per cominciare a pensare di pulire in modo ecologico la vostra casa!
Come? Ve lo spiegheremo passo passo…