L’ agricoltura biologica

di Redazione 387 views1

 E’ il metodo di agricoltura naturale più diffuso, nel mondo ma soprattutto in Italia. Siamo tra i primi Paesi per superficie agricola coltivata secondo il “bio”: oltre un milione di ettari certificati, un sesto del totale europeo. Tra le coltivazioni più diffuse ci sono riso, mais, grano tenero, orzo, segale e farro, e poi verdure, viti, alberi da frutto e olivi.
Anche i consumatori sono in crescita: nel 2006 il commercio di prodotti biologici confezionati ha superato i 310 milioni di euro di fatturato, di cui circa 200 relativi al Nord Italia.

IL BIO IN LOMBARDIA
In Lombardia, dove la superficie bio coltivata è di circa 23 mila ettari, nel 2008 risultavano registrati 1268 operatori biologici. In testa fra le province con più aziende biologiche Pavia, che ne ha oltre 200, e poi a seguire Brescia, Milano, Como, Bergamo e Mantova.

COME SI FA L’ AGRICOLTURA ORGANICA
L’ agricoltura biologica (o, più correttamente, “agricoltura organica”) si basa sul rispetto dei ritmi e delle risorse della natura, sull’ esclusione della chimica di sintesi per i fertilizzanti e nella notta ai parassiti (tranne in alcuni casi eccezionali), sul rifiuto degli organismi geneticamente modificati, i noti OGM.
Questo tipo di agricoltura è quindi attenta non soltanto alla qualità della produzione ma anche alle conseguenze della propria azione sull’ ambiente.

NIENTE PESTICIDI E FITOFARMACI
La fertilità dei campi è garantita dai fertilizzanti organici, dalla rotazione continua delle colture, da tecniche come quella del “sovescio” che consiste nel seminare piante di trifoglio o senape per poi interrarle in modo che rilascino azoto nel suolo.

Contro i parassiti si ricorre a preparati vegetali, minerali o di origine animale, oppure alla lotta biologica (si controlla il proliferare dei parassiti favorendo per esempio la vita di organismi antagonisti; piantando siepi nei poderi si richiamano uccelli che divorano gli insetti).

Con metodi naturali, appunto, si evita il ricorso a pesticidi e fitofarmaci. La terra è un ecosistema di cui vanno preservate ricchezza di specie e di fertilità. Si puà coltivare, sì… ma non in modo intensivo, sfruttando senza ritegno il suolo, l’ acqua e l’ aria.

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