A poco meno di un anno dal lancio dell’ Unione per il Mediterraneo, il 13 luglio scorso a Parigi, la Commissione Europea ha annunciato oggi nuovi aiuti per 72 milioni di euro, il che porta a 90 milioni l ‘insieme del bilancio stanziato a favore delle priorità individuate: si tratta della lotta all’ inquinamento del Mediterraneo, delle autostrade stradali e del mare, delle energie rinnovabili, degli investimenti nelle imprese, dell’ insegnamento superiore e sulla ricerca.
INFRASTRUTTURE E SVILUPPO SOLARE
Trentadue milioni di euro sono destinati alla Facilita, Euromediterranea di’investimento e di Partenariato (Femip) che fornisce capitali al settore privato a condizioni che non esistono sul posto. Strumento questo che contribuià, quest’ anno ed il prossimo, al disinquinamento del Mediterraneo nel quadro di Orizzonte 2000, allo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e di energie rinnovabili con un accento particolare al solare.
Cinque milioni di euro saranno invece riservati allo sviluppo di un piano solare mediterraneo, al fine di identificare la strategia migliore, individuare i settori nei quali l’ investimento può risultare più efficiente, creare le condizioni favorevoli sul piano istituzionale legislativo, tecnologico ed industriale.