L’ AQUILA – I paesi sviluppati del G8 hanno concordato sull’ obiettivo di impegnarsi per una riduzione delle emissioni di C02 dell’ 80% entro il 2050, rispetto ai livelli del 1990. E’ quanto si legge nella dichiarazione conclusiva del G8, che l’ Ansa ha potuto consultare. Nella dichiarazione, i leader degli otto grandi riconoscono la necessità sostenuta dal mondo scientifico sul fatto che la temperatura media del mondo non può aumentare piu’ di due gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali e mantengono l’ ambizione degli obiettivi proposti nella bozza originaria.
UNA RISPOSTA GLOBALE PER IL CLIMA
“Considerato che questa sfida globale può essere raggiunta solo con una risposta globale, noi confermiamo la nostra volontà di condividere con gli altri paesi l’ obiettivo di raggiungere una riduzione di almeno il 50% delle emissioni globali entro il 2050“, afferma la dichiarazione.
MENO EMISSIONI
“In questo ambito – si legge – noi sosteniamo anche l’ obiettivo dei paesi sviluppati di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra dell’ 80% entro il 2050, rispetto al 1990 o anche agli anni più recenti“.
OBIETTIVI A LUNGO E MEDIO TERMINE
“Coerentemente con questi ambiziosi obiettivi di lungo periodo siamo pronti – assicurano i leader – ad assumere anche obiettivi di riduzione a medio termine, prendendo in conto che gli sforzi potranno essere variabili e che avranno bisogno di essere comparabili”. Secondo gli Otto, “similarmente, le maggiori economie hanno bisogno di assumere azioni quantificabili per ridurre in modo significativo le loro emissioni collettive al di sotto del business-as-usual in modo specifico anno per anno“.