In interno si trova normalmente la varietà “Meyery” i cui fusti sono ricoperti di piccoli aghi sottili e verdi eretti oppure ricadenti, o la varietà “Sprengeri” (Asparagus sprengeri) il cui aspetto è cespuglioso e molto ramificato, ma dal fogliame comunque molto sottile e altrettanto decorativo. Poco esigenti, gli asparagi si prestano molto a delle composizioni di piante verdi e fiorite in casa. Fa bella figura sia da solo sia abbinato ad altre piante.
LA POSIZIONE
L’ asparago si pianta in piena luce ma non in pieno sole, ma tollera bene anche la luce debole e quella un poco filtrata. La temperatura ambientale più adatta è intorno ai 10-12° C in inverno, mai di meno.
LE CURE
In estate inaffiate con moderazione e lasciate sempre che il terriccio si asciughi sulla superficie prima di aggiungere nuova acqua. Ogni 15 giorni circa potete aggiungere del fertilizzante liquido. Le annaffiature vanno ridotte in quantità e frequenza durante la stagione più fredda.
COME CONSERVARLA
Se in estate mettiamo la pianta in esterno, il suo fogliame acquisterà un bel colore verde acceso. Assecondiamo la crescita della pianta rinvasandola tutti gli anni, usando un terriccio di tipo ordinario.
GLI EVENTUALI PROBLEMI
Se l’ ambiente è troppo caldo o asciutto in inverno, gli aghi seccano e cadono. In questo caso bisogna aumentare l’ umidità dell’ aria nebulizzando spesso dell’ acqua dolce e a temperatura ambiente direttamente sull’ intero fogliame.
LA FIORITURA DELL’ ASPARAGO
La fioritura dell’ asparago in casa o in serra è molto rara, caratterizzata da minuscoli fiori biancastri a cui seguono delle piccole bacche rosse velenose.