Erano state decimate il secolo scorso dalle baleniere del Pacifico che le hanno inseguite fino al 1965, l’anno in cui la loro caccia e’ stata messa al bando. Da allora, lentamente, le gigantesche balene blu hanno ricominciato a popolare l’oceano e ora, per la prima volta da decenni, hanno ripreso le antiche rotte della migrazione estiva a nord, verso l’Alaska.
Una quindicina di esemplari della creatura piu’ grande del mondo sono stati osservati dagli scienziati mentre erano in viaggio dalle coste della California verso il nord-ovest del Pacifico e su fino al Golfo d’Alaska.
UN FENOMENO NUOVO
Secondo il Los Angeles Times, che cita uno studio pubblicato sulla rivista Marine Mammal Science, e’ la prima volta che il fenomeno viene osservato da quando, 44 anni fa, fu vietata la caccia commerciale alle balene nel Pacifico.
Quattro delle 15 balene sono state identificate come esemplari gia’ osservati e fotografati in passato al largo della California, una circostanza che suggerisce che siano state ristabilite le rotte della loro migrazione, dalle aree al largo del Costarica su fino al Golfo d’Alaska.
UN CAMBIAMENTO DELLE CONDIZIONI DELL’ OCEANO
I motivi del ritorno delle balene blu nell’area per il momento sono incerti, ma gli scienziati americani e canadesi che le seguono ritengono possa trattarsi di un cambiamento nelle condizioni oceaniche che ha fatto spostare verso nord il krill di cui si nutrono. Le balene blu restano nella lista delle specie considerate in pericolo dal governo federale statunitense e nel secolo scorso hanno sfiorato l’estinzione. Attualmente la loro popolazione e’ stimata tra le 5 e le 12 mila unita’, di cui circa duemila frequentano la costa occidentale degli Usa.