“Quello che non sarà imposto dal mercato, sarà imposto dai cambiamenti climatici” e dalla necessità di ridurre le emissioni di gas serra e dal risparmio energetico. Lo ha affermato Vincenzo Naso, ordinario di Sistemi energetici alla facoltà di ingegneria dell’ università ‘La Sapienza” in occasione della presentazione di H2Roma, il workshop sulla mobilità sostenibile che si terrà a Roma dal 3 al 5 novembre. Un mercato, quello delle auto elettriche, che, ha osservato il responsabile del progetto E-mobility di Enel Andrea Zara, ”sta prendendo forma piano piano” e per cui serve ”una strategia di medio-lungo periodo” (un progetto pilota su Pisa, Roma, Milano con 100 veicoli in sperimentazione e 400 punti di ricarica).
L’ ACCORDO ENEL-DAIMIER
Enel ha, infatti, in corso un accordo con Daimier con la convinzione che serva “un unione con le case automobilistiche” per sviluppare il mercato e arrivare a soluzioni standard. Il lavoro maggiore riguarda ”il contatore elettronico che e’ il cuore tecnologico dell’auto elettrica“. L’ essenziale, ha detto Zara, è ”sapere dove attaccare la spina”, poi si deve pensare a potenziare la comunicazione tra rete e veicolo, sviluppare tecnologie, abbassare i costi della batteria e ridurre i tempi di un ‘pieno’.
Il responsabile del Centro interuniversitario di ricerca e sviluppo sostenibile Fabio Orecchini ha chiesto che si accorci la filiera per avere “un confronto più efficace tra ricerca indipendente e grandi case automobilistiche”.
Eventi ambiente: H2Roma, dal 3 al 5 novembre nella Capitale
di 12 Maggio 2009 00:10 53 views0