I Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) si diffondono sempre di più e, grazie alla rete, stanno diventando sempre più richiesti e popolari. Il rapporto diretto tra produttore e consumatore, insomma, piace: la merce è fresca e di stagione e salta il passaggio attraverso il supermercato. Se ne sono accorti soprattutto a Milano, dove i GAS attivi tra la città e la provincia sono oggi una cinquantina. Un fenomeno che non è passato inosservato nemmeno nel palazzo della Provincia, che ha deciso di sostenere finanziariamente la rete dei GAS milanesi, attraverso l’ erogazione di specifici contributi sulle forme di acquisto e di consumo intelligente. I requisiti? la solidarietà, il rispetto dell’ ambiente ed il rapporto diretto con il produttore.
SOGGETTI AMMESSI AL CONTRIBUTO
La Provincia di Milano ha predisposto l’ erogazione di contributi – fino ad un massimo di € 5.000,00 – a favore di gruppi di acquisto solidale costituiti o da costituirsi con sede in provincia di Milano (Gruppi di acquisto solidali – GAS) o a favore di Associazioni che abbiano tra i
loro scopi statutari quello di attuare politiche di risparmio collettivo attraverso la creazione di un
gruppo di acquisto, a fronte della presentazione di specifici progetti.
Per gruppo di acquisto solidale si intende un gruppo di famiglie o di persone che per ottimizzare l’ acquisto di prodotti alimentari o di uso comune provvedono a stipulare accordi diretti o acquisti diretti con fornitori e/o produttori in una logica di solidarietà, di risparmio, di rispetto dell’ ambiente e di attenzione alla genuinità dei prodotti.
Le domande considerate valide (ovvero quelle giunte entro il 30 gennaio 2009), sono state accolte fino all’ esaurimento dei fondi messi a disposizione, pari a € 200.000,00 come primo stanziamento.
Ma non è da escludere che, se questo primo esperimento andrà a buon fine, la Provincia non decida di stanziare ulteriori fondi.
Lalla 6 Marzo 2009 il 11:35
Ciao, sono Lalla e vivo a Milano, in zona città studi-Lambrate… qualcuno mi può indicare un GAS per la mia zona?
Qualche tempo fa ne ho trovato uno dalla rete-GAS, ma da quanto ho capito bisogna mettersi a disposizione periodicamente per le consegne o per conservare gli acquisti degli altri… non è questione di non volere, è che io vivo in un monolocale e ho una smart…
Non ci sono altri gruppi che consentano l’acquisto o una partecipazione diciamo “solo economica?”… so che la logica del GAS non è quella del supermercato, ma vorrei una soluzione meno difficoltosa…
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie
Lalla 6 Marzo 2009 il 13:43
Accidenti, 25kg sono tanti per me che vivo sola, ma se trovo altre compagne d’università disposte a dividere l’ordine (oppure potrei proporlo al condominio!!) sarebbe una soluzione ottima!
Puoi solo spiegarmi meglio che cosa significa coltura controllata? Sono prodotti biologici?
Grazie, Lalla
Giombattista 6 Marzo 2009 il 14:52
sono quasi la stessa cosa , cercherò di spiegarlo in breve
biologico= avere una certificazione, devono rispettare le norme tecniche contenute nel regolamento comunitario REG. CEE 2092/91 e SOTTOPORSI AL CONTROLLO DI UN ENTE AUTORIZZATO dal Ministero delle Politiche Agricole Forestali usare antiparassitari e concimi consentiti in agricoltura biologica.
controllato= avere un quaderno di campagna dove annotare tutti i trattamenti Sicilia 2008 – Reg. CE 1257/99 e Reg. Ce 1698/05 (2008)
CIRCOLARE 20 MARZO 2008, N 4.
Norme tecniche di difesa integrata delle colture per l’applicazione delle azioni 214/1A del P.S.R. Sicilia 2007/13
Reg.CE n 1698/2005 e F1a del P.S.R. Sicilia 2000/2006 – Reg. CE 1257/99.
Gli antiparassitari al 90% sono gli stessi in ambi i casi. Come produttore da oltre 30anni ti assicuro che il vero biologico non approderà mai nelle tavole degli italiani, perchè non commerciabile, in più avrebbe un costo elevatissimo.
Faccio un esempio una pianta di arance produce 100kg, se adottato il sistema biologico, si raccolgono tutti, idem per il controllato, lasciandoli nella pianta anche 50 giorni. Nel vero biologico cioè come mamma li crea, si possono raccogliere massimo 10kg in un periodo di max 15 giorni.
spero di essere stato esaudiente
saluti Giombattista
Luca 8 Marzo 2009 il 01:20
interessante .. anche io sono in zona Lambrate …. c’e’ qualcun altro ???