Greenpeace, prima vittoria su Unilever contro la deforestazione. La campagna continua

di Redazione 122 views0

 In seguito alla campagna di Greenpeace “Deforestazione zero” e grazie all’ aiuto di moltissimi aderenti, il colosso multinazionale Unilever, produttore tra i vari altri prodotti del marchio di detergenti per il corpo Dove, ha aderito alla richiesta di moratoria sull’ espansione delle coltivazioni di palma da olio che distruggono le ultime foreste indonesiane.
Grazie agli attivisti travestiti da oranghi, la saponetta gigante e la parodia del video Dove su You Tube (che potete vedere qui sotto) e alla raccolta di alcune decine di migliaia di firme (quasi 6500 solo in Italia), Greenpeace è riuscita ad ottenere un enorme risultato su una delle più grandi multinazionali del mondo in un tempo brevissimo.



DA UNILEVER ALLE ALTRE MULTINAZIONALI
Greenpeace e Unilever si sono incontrati recentemente per stabilire i passi successivi per rendere concrete le azioni della multinazionale nei confronti della moratoria.
Anche se Unilever è il più grosso acquirente di olio di palma a livello globale, rappresenta solo il 3% del totale prodotto. La moratoria ha quindi bisogno del sostegno di tutte le altre grandi multinazionali che commerciano olio di palma proveniente dall’ Indonesia per determinare un vero cambiamento del destino delle foreste Indonesiane.

Unilever ha accettato di alzare la posta e mettersi a capo di una coalizione che possa far pressione sui maggiori produttori e fornitori di olio di palma in Indonesia affinché anche loro aderiscano alla moratoria. Questo significa impegnarsi in attività di lobby per aggiungere alla coalizione altre multinazionali come Kraft, Nestlè, Cadbury, Cargill, Procter & Gamble e Ferrero.

UN AIUTO ALLA FORESTA PLUVIALE INDONESIANA
Nei prossimi mesi verranno organizzati dei meeting e attività di sensibilizzazione con queste multinazionali per rendere la moratoria e la fine della distruzione della foreste pluviale Indonesiana una realtà.
Per salvare il pianeta dagli effetti del cambiamento climatico a causa delle deforestazione la strada è ancora lunga, ma Greenpeace ha già ottenuto un grande successo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>