Si chiama Princess Elisabeth Station ed è la prima base scientifica a emissioni zero. La base ha iniziato da poco la sua attività di ricerca in Antartide. La Princess Elisabeth Station è in costruzione da due anni, per conto del Belgio, nell’ Antartide orientale, in una zona chiamata Utsteinen nunatak, del Dronning Maud Land. Si occuperà di ricerca sul riscaldamento globale e, per essere completamente coerente con il suo scopo, non contribuirà in alcun modo alla produzione di CO2: si servirà esclusivamente di energie rinnovabili. Accanto alla base sorge infatti una centrale eolica, che sfrutterà l’ energia pulita per approvvigionare la base e le sue attività.
Ma non è tutto: per la costruzione della base è stato utilizzato solo materiale da costruzione ecologicamente tollerabile ed anche per lo smaltimento dei rifiuti sarà fatto tesoro delle migliori esperienze disponibili.
Realizzata dalla Fondazione Polare Internazionale di Alain Hubert, nelle intenzioni dei suoi operatori dimostrerà che anche nelle condizioni peggiori del pianeta è possibile condurre avanti una ricerca scientifica rispettosa dell’ ambiente. “La sfida del ventunesimo secolo è appena cominciata – ha detto Hubert ai giornalisti – per uno sviluppo sostenibile la questione fondamentale sarà come ottenere l’ energia necessaria. Questa stazione scientifica persa tra i ghiacci più isolati vuole dimostrare che siamo all’ altezza della sfida“.
Le coordinate esatte della base sono 71°57′ S – 23°20′ E.
La base belga, insieme alla ricerca polare, sarà accompagnata da un programma di sviluppo scolastico mirato a spiegare lo spettro della ricerca polare per stimolare l’ interesse in questo campo da parte delle generazioni future. Il programma formativo potrà in questo modo fornire un reale contributo anche alla comprensione dei cambiamenti climatici.