Montano le polemiche di fronte alla proposta della modifica del testo di Legge presentato pochi giorni fa da Franco Orsi, del Partito delle Libertà, che propone l’ ampia liberalizzazione della caccia e l’ introduzione del patentino a 16 anni. Orsi al Senato ha unificato i disegni di riforma della legge 157/92, unica legge italiana per la tutela della fauna, che disciplina anche la caccia. Il testo diffuso da agenzie e siti web, ha scatenato una durissima risposta da parte delle principali associazioni ambientaliste italiane, come Amici della Terra, Fare Verde, Legambiente, Lipu e Wwf che congiuntamente hanno dichiarato: “La proposta assemblata dal senatore Orsi, più che una riforma alla legge 157/92 è una lunga lista di illegittimità costituzionali, infrazioni alla normativa comunitaria e concessioni a bracconieri e ultrà della doppietta, per un risultato finale irricevibile e irrazionale”.
E’ possibile qui scaricare il testo integrale della Legge e delle modifiche proposte da Orsi.
LA REPLICA DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
“Come spiegare infatti la cancellazione dell’ interesse nazionale per la tutela degli animali selvatici, quando la Costituzione dice che la fauna, in quanto parte essenziale dell’ ecosistema, deve essere tutelata dallo Stato? Come spiegare la possibilità che in autonomia i sindaci possano autorizzare lo sterminio di lupi, orsi e ogni altra specie superprotetta dalle normative internazionali? E cosa dire della drastica riduzione della vigilanza venatoria laddove le direttive comunitarie chiedono maggiori controlli e sanzioni, specie in Paesi ad alto tasso di bracconaggio come purtroppo l’ Italia?”
“Per non parlare della caccia a 16 anni, della liberalizzazione della cattura di uccelli selvatici per l’ uso come richiami vivi, della caccia in presenza di neve e ghiaccio, nei parchi e nelle aree incendiate. Ciò, senza considerare le ricadute di ordine sociale, culturale e di sicurezza di molti passaggi del testo, tra cui l’ utilizzo degli animali selvatici come zimbello, legati per le ali e il corpo, la deregulation delle attività di imbalsamazione e forse anche (come sembra da alcuni passaggi) possibili attività di caccia senza licenza in aree private.”
“Completamente disatteso invece il documento e i contenuti che il Tavolo delle parti sociali aveva sottoposto all’ attenzione del relatore, nonostante le 11 organizzazioni che lo compongono avessero unitariamente indicato i temi veri in base ai quali migliorare la già buona legge italiana: gli strumenti della governance, la ricerca scientifica, la tutela della biodiversità, il rapporto con l’agricoltura, la lotta alle illegalità.”
“Non è bastata la disastrosa esperienza della legislatura 2001-06, quando fu l’ onorevole Onnis a tentare senza successo, fermato dallo stesso Presidente Berlusconi, la riproposizione di caccia selvaggia. Non sono bastate le proteste dei cittadini inorriditi per quel becero tentativo, né le ripetute procedure d’ infrazione piovute sull’ Italia in materia di caccia. Il senatore Orsi sembra voler riproporre gli stessi errori e orrori del recente passato, visto che la direzione intrapresa è diametralmente opposta alle esigenze del Paese, in un campo non certo marginale quale la tutela della natura e il suo rapporto con l’ agricoltura e la caccia.”
“Doppio errore, quello del senatore Orsi: da un lato bruciare una ottima occasione per verificare e migliorare la normativa italiana potenzialmente supportato da tutte le parti sociali; dall’ altro ridare corpo a quello che, a questo punto, rischia di configurarsi come un ennesimo conflitto tra le parti sociali di cui ne sarà pesantemente responsabile. Conflitto del quale in momenti così difficili dal punto di vista sociale, culturale, ambientale ed economico davvero non se ne sente alcun bisogno.”
“Se il senatore Orsi avesse a cuore di migliorare la norma, ha ancora una chance: ritirare subito questa pessima proposta e aprire davvero, senza finzioni come avvenuto finora, il dialogo con il Tavolo delle parti sociali.”
francesco mondini 25 Febbraio 2009 il 18:12
Ma vogliamo parlare di questa assurda modifica apportata alla legge 157/92 sull’attività venatoria?! Penso sia scandaloso poter permettere ad un ragazzo sedicenne, e perciò poco più che bambino, di impugnare un arma da fuoco che potrebbe tranquillamente essere utilizzata per commettere un reato! Tutti i casi di omicidi e di stragi commessi negli ultimi tempi dovrebbero essere di aiuto per capire che oramai quello a cui stiamo andando in contro è la “giustizia fai da te”!
Perciò figuriamoci se un ragazzo di tale età si faccia più scrupoli di un adulto ad utilizzare “il suo giocattolo” contro un coetaneo o parente che sia!
Ora sicuramente alcuni di voi (veneranti della caccia) penseranno che non è giusto vietare ad un ragazzo di esercitare la sua passione…ma io dico alt! Consiglio vivamente a chi non è d’accordo con il mio pensiero, di vedere il tutto sotto un punto di vista più ampio della questione.
Concludo dicendo che non sto facendo di tutta un’erba un fascio, e assolutamente non mi permetto di dire che tutti sono potenziali assassini…però evitiamo fin da subito eventuali brutte notizie!
roberto 4 Marzo 2009 il 12:18
Io, come quasi tuti i cacciatori della mia eta’, ho preso la licenza a 16 anni. Ora ne ho piu’ di 50 ed ho lo stesso buon senso di allora. E’ sempre stato cosi’. Del resto già a 14 anni si guidavano e si guidano le moto e le macchinine e senza nessun esperto vicino che ti dica cosa devi o non devi fare. Tanto per dire lo trovo molto piu’ pericoloso in quanto la guida viene praticata in mezzo al traffico delle citta’ e non in aperta campagna o nei boschi dove non c’e’ nessuno. E basta con quest’ambientalismo da 4 soldi! Gli incidenti ci sono e ci saranno sempre dove c’e’ una qualche attivita’ umana; non si puo’ ridurre a zero la casualita’. Si muore anche con una canna da pesca in mano o andando allo stadio o semplicemente camminando per strada. E questo succedera’ sempre sia a 10 che a 60 anni. Infine mi spiace che non si riesca a trovare tra i cosiddetti ‘ambientalisti’ una persona equilibrata che sappia capire i profondi valori del mondo venatorio, ma a questo purtroppo ci siamo abituati da tempo.
FRANCESCO 4 Marzo 2009 il 12:47
L’Italia e’ uno degli ultimi paesi per qualita’ ambientale. Praticare la caccia libera e’ quasi impossibile.La colpa e’ dei cacciatori? fatevi tutti un bell’esame di coscienza.
Giuliana 4 Marzo 2009 il 13:19
Caro Carlo, anch’io sono convinta che questa legge sia assurda… non è possibile equiparare la caccia a uno SPORT per un ragazzino di 16 anni, non è esattamente uguale al nuoto, all’atletica o al calcio… Gli altri sport stimolano il senso di aggregazione dei ragazzi e li aiutano a scoprire i valori veri, quelli sportivi… con la caccia uno imbraccia un fucile e spara a tutto quello che gli capita, UCCIDE gli animali e impara a rapportarsi con la natura in modo scorretto. Se il ragazzo ha bisogno di sfogarsi, che si iscriva a kickboxing o altre arti marziali, che almeno forgiano anche la mente e non si danneggia nessuno…
I cacciatori con i loro pallini hanno proprio stufato!
Giombattista 6 Marzo 2009 il 14:11
Salve
premetto che ero un cacciatore
Certo ognuno e libero di pensarla come vuole, ma la caccia e uno sport a tutti gli effetti se una persona e corretta, il cacciatore vero rispetta veramente l’ambiente ma nel vero senzo della parola, andare a caccia di selvaggina in ambienti dove c’è spazzatura immondizia di qualunque genere, deturpazioni ambientali, costruzioni abusive, scarichi di fabbriche, discariche comunali e chi più ne a più ne metta, di certo non e bello per il vero cacciatore.
io o smesso di andare a caccia perchè anno imposto una cifra da pagare assurda per la tassa, per i territori limitatissimi e per limite assurdo di specie cacciabili. gli ambientalisti sono sulla carta e ha fine mese per gli stipendi, io non o mai incontrato un ambientalista mentre ero a caccia, per non parlare di chi odia la caccia e poi va nei ristoranti e mangia le quaglie oppure il fagiano oppure il coniglio.
mi sono stfato di sentire tutte queste persone dire togliete la caccia
matteo 13 Marzo 2009 il 11:32
la proposta che è stata fatta per me è giustissima…cacciare a 16 anni con tuo padre nn penso che succeda nulla….anzi prepara il ragazzo che a 18 anni vuole esercitare l’attività venatoria a una conoscenza più approfondita ,e insegna al ragazzo16enne a poter cacciare al 18esimo anno di età in modo corretto..è meglio invece che i ragazzi prendano la licenza a 18anni senza saper nemmeno come si carica un fucile???per favore nn aprite bocca solo x dargli fiato..pensato a quello che dite….grazie…
Marco 15 Marzo 2009 il 10:30
Caro Matteo,
io vedo un grande accanirsi da parte dei cacciatori sulla questione del patentino a 16 anni… potrebbe anche essere una cosa giusta proporre ai ragazzi un “training” di due anni con un cacciatore esperto.
Io sono contro la caccia, ma non per questo insulto gli altri e lascio loro intendere che sono degli “stupidi” o cerco di svilire la loro opinione con frasi come quella con cui hai concluso il tuo intervento.
Sai qual’è la differenza? Uno potrebbe anche trovare ragionevoli le vostre argomentazioni, ma poi ve ne uscite con frasi intolleranti e da fanatici… ecco perché reputo che il cacciatore (specialmente quello accanito e che attacca chi la pensa diversamente da sé) sia un potenziale pericolo per sé ma soprattutto per gli altri.
Chi prevarica o tenta di imporre le sue ragioni sugli altri, specialmente se ha un fucile in mano, secondo me non dovrebbe proprio circolare…
Prova ad esprimere le tue opinioni in modo più civile e vedrai che le persone saranno meno avverse nei confronti dei cacciatori e della caccia…
Daniele 14 Aprile 2009 il 22:09
Ma che legge assurda è meglio che i ragazzi si vadano a drogare e a ubriacare la notte? Secondo me invece se un giovane la mattina si deve alzare presto la mattina non va a far baldoria la sera mettendo in pericolo la sua vita e quella degli altri .
federico 23 Aprile 2009 il 12:15
magari molti politici avessero la fedina penale e la moralità dei cacciatori…si vivrebbe molto meglio e piu ricchi tutti.
Un in bocca al lupo a tutti i cacciatori italiani per la prossima stagione venatoria