Il direttore generale del Ministero dell’ Ambiente italiano Corrado Clini, e il Ministro dell’ Energia della Tunisia Afif Chelbi, hanno lanciato a Tunisi un progetto comune per la realizzazione di una piattaforma tecnologica per la diffusione delle fonti rinnovabili in Tunisia e nell’ Africa del Nord, attraverso il cavo d’interconnessione elettrica Tunisia-Sicilia, che collegherà il continente africano alla rete elettrica europea.
La realizzazione del cavo da parte della società italiana TERNA, consentirà alle imprese energetiche italiane ed europee di produrre a costi ridotti elettricità da fonti rinnovabili nell’ Africa del Nord, rispettando una delle condizioni contenute nelle nuove direttive europee del ”pacchetto clima-energia” approvato nel dicembre 2008.
IL PACCHETTO CLIMA-ENERGIA
Alle imprese della UE che produrranno elettricità da fonti rinnovabili nei paesi terzi potranno essere riconosciuti gli stessi incentivi applicati alle produzioni in territorio nazionale solo se l’ elettricità generata verrà trasferita nella rete europea.
Nello stesso tempo, lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei paesi della sponda sud del Mediterraneo, oltre a rispondere alla domanda locale di energia, potrà favorire la creazione di imprese miste per la produzione di tecnologie innovative nei settori del “solare a concentrazione”, del fotovoltaico, dell’ energia eolica, dell’ impiego delle biomasse e dei biocombustibili.